Più di ottomila fan al teatro "Apollo"
Per il suo debutto Oltremanica, Vasco Rossi ha mandato i fan in delirio. Tanto che i corpulenti buttafuori del teatro "Apollo Hammersmith" di Londra non avevano mai visto una cosa del genere: più di ottomila persone, stipate all'inverosimile, con atmosfera da stadio, sigarette accese nonostante i divieti, striscioni e cori. Unconcerto indimenticabile.

Il rocker emiliano ha ricambiato tanta adorazione, regalando una serata memorabile. Alle 20 in punto la bandè salita sul palco, investendo i presenti con il consuetorock duro, senza orpelli. Con le magiche riflessioni poetiche di Vasco, semplici ma che restano in testa, anche per la autenticità nel suo modo raccontarle.
A 58 anni, non ha perso un milligrammo della sua forza dirompente e dissacrante degli esordi: l'attacco con "Un gran bel film" infiamma immediatamente l'atmosfera, seguita da "Ieri ho sgozzato mio figlio" e "Cosa vuoi da me". La band che ruota intorno alle chitarre hard rock di Maurizio Solieri e Stef Burns picchia giù duro, per la gioia dei fan, che eplodono con il vecchio classico "Bollicine" e tirano fuori accendini e stelle filanti per "Gli angeli" o "Un senso".
Vasco - che ora porterà questo Europe Indoor Tour aBruxelles, Zurigo e Berlino - regala le canzoni più amate ("Delusa", "Deviazioni", "Stupendo"), ma anche le novità come "Sto pensando a te" e l'inedita "Ad ogni costo". Tutte amate, tutte cantate a squarciagola senza risparmiarsi.
"Sally" dà il via a un intermezzo acustico, prima del gran finale con "Vita spericolata" e "Albachiara". Alla fine improvvisa pure uno spogliarello, restando a torso nudo dopo aver lanciato cappello e camicia tra la folla.
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