martedì 4 maggio 2010

La nuova Juve di Benitez con Torres e Mascherano



Da Liverpool, insieme al tecnico, possono arrivare i suoi due pupilli. Per la difesa si guarda a Kjaer, Bonucci, Rafinha e Vargas. Afellay e il jolly Bastos nomi caldi per il centrocampo, in avanti Dzeko in pole, ma c'è anche Pazzini. Addio a Poulsen, Camoranesi, Sissoko, Molinaro, Trezeguet. Buffon può essere ceduto, al suo posto Lloris del Lione o Rodriguez del Villarreal


ROMA, 1 maggio - Ottanta milioni. Il tesoretto di An drea Agnelli, “vecchio” tifoso e nuovo presidente, l’uomo che intrec cia la storia e il futuro di una grande squadra e di una grande famiglia. Ot tanta milioni da investire senza au mentare il capitale: cessioni pesanti e ingaggi risparmiati per incrementa re il gruzzolo e raggiungere la quota. Ottanta milioni, so prattutto, che non af fiorano da indiscre zioni incontrollate, ma dalle parole ric che di promesse di John Elkann. Ottanta milioni per rifondare la Juventus, per can cellare una cattiva stagione e inaugurare un ciclo vin cente.

L’ALLENATORE - La società ha deciso: Rafa Benitez in panchina. Accordo pronto, nodi economici sciolti, lista dei collaboratori scremata: non fosse per le possibili barricate del Liver pool, l’annuncio sarebbe già pubbli co, invece si viaggia tra ammissioni e dubbi, timide certezze e prudenti al ternative. Di sicuro, sulla squadra che sta nascendo c’è l’impronta niti da dell’allenatore spagnolo: è il puz zle degli obiettivi, prima dei summit svelati e degli spifferi, a confermare la serietà della sua candidatura.

IL PORTIERE - Ormai non è un segre to: se arriverà un’offerta invitante, Gigi Buffon sarà sacrificato. Sembra va fantascienza, è un’ipotesi di lavo ro. Base d’asta: venti milioni. Se qual cuno bussa e il portiere parte, l’inca stro è pronto: Hugo Lloris, numero uno dell’Olympique Lione, oppure Diego Lopez Rodriguez del Villarreal. Perdono quota le piste made in Italy: i “vice” az zurri Federico Mar chetti e Salvatore Si rigu.

LA DIFESA - Un cen trale da affiancare a Giorgio Chielli ni (complicata la permanenza di Fa bio Cannavaro) e due nuovi esterni. Al primo identikit corrispondono i volti giovani di Simon Kjaer del Pa lermo e Leonardo Bonucci del Bari (proprietà Genoa); per le fasce inte ressano Rafinha, terzino destro dello Schalke 04, e Juan Manuel Vargas, cursore mancino della Fiorentina. Sul brasiliano c’è la possibilità di nuove riflessioni (è stato rinnovato il prestito di Martin Caceres), mentre sul peruviano la stretta è forte: sem bra orientato infatti a sfilare comun que la maglia viola, Fabio Grosso potrebbe essere sacrificato oppure sci volare in panca, l’alternativa è l’ex Domenico Criscito che la Juve può riscattare dal Genoa. Sarà ceduto a titolo definitivo, invece, Cristian Mo linaro, adesso in prestito allo Stoccar da.

CENTROCAMPO - Via Christian Poul sen. Via Mauro Camoranesi. Via Mo hammed Sissoko che ha una buona valutazione e che non comporterà scompensi tattici es sendo atteso Javier Mascherano, vecchio obiettivo bianconero e legatissimo a Benitez. Affiancherà Felipe Melo, confermato, e Claudio Marchisio in un centrocampo a tre (che Diego dietro le punte trasformerebbe in rombo) op pure comporrà con il brasiliano una cerniera a due dinanzi alla difesa (di segno tattico completato da tre tre quartisti e una sola punta). Non me ravigli, il sistema di gioco in embrio ne: Benitez è un cultore del 4-4-2 ma l’eclettismo lo ha sempre caratteriz zato. Sovente ha cambiato modulo, anche giovedì sera contro l’Atletico Madrid ha scelto il 4-2-3-1. D’altron de, tra i punti cardine dell’avventura bianconera, c’è la volontà-necessità di “recuperare” Diego, restituirlo agli antichi splendori, e anche per questo sembrano essersi attenuati i contatti allacciati per esterni di asso luto spessore: Ibrahim Afellay del Psv e Michel Bastos del Lione (che in realtà è un’ala duttilissima: all’occor renza terzino, mediano, trequartista). In realtà, proprio ieri, in Inghilterra hanno rilanciato l’ipotesi Valon Be hrami, centrocampi sta di fascia destra del West Ham.

ATTACCO - Sarà, pro babilmente, il settore più “mosso”. David Trezeguet lascerà To rino dopo dieci stagio ni e persino l’irricono scibile Amauri po trebbe salutare davanti a un’offerta adeguata. Resterà Alessandro Del Piero, ma l’anagrafe lascia supporre il part-time. Così, al centro dell’attac co, nei sogni bianconeri (che coinci dono però con i progetti) c’è Fernan do Torres, pure lui legatissimo al tec nico del Liverpool ma il prezzo eleva to e la concorrenza agguerrita (Man chester City in pole) minano la sug gestiva trattativa: la prima alternativa - Edin Dzeko - è tuttavia di elevatissima qualità. Seguiti anche Giampaolo Pazzini e un altro pupillo di Rafa, l’olandese Dirk Kuyt. Con fermato Vincenzo Iaquinta.

Notizia dal corriere dello sport




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