Vasco Rossi, a Berlino gran finale del tour europeo
Berlino, 13 maggio 2010 - La prima e ultima volta. La prima perché a Berlino non aveva mai suonato. L'ultima perché, purtroppo per i tantissimi adepti, quella della capitale tedesca è la tappa finale dell'acclamato tour europeo. Vasco Rossi torna in Italia dopo un gran concerto, tenuto al 'Tempodrom' davanti a circa 4 mila spettatori.
Solita e amatissima la scaletta: 'Un gran bel film', 'Vita spericolata e 'Albachiara' in chiusura. Passando attraverso 'ieri ho sgozzato mio figlio' e 'Cosa vuoi da me'. Ma anche 'Delusa', 'Deviazioni', 'Sally', 'Tango della gelosia' o novità come 'Sto pensando a te' o 'Ad ogni costo'.
Cori da stadio anche nelle pause, con ‘’Vasco, Vasco’’ urlato a perdifiato da spettatori arrivati in massa anche dall’Italia, come raccontano i numerosi striscioni appesi alle balconate della grande struttura per concerti, ‘sold out’ da mesi. ‘’1524 km da Roma, ad ogni costo...per Vasco’’ c’era scritto su un cartello, steso vicino a un ‘’Modena c’e’’’ e un altro di torinesi. ‘’1989 - caduta del muro. 2006 - vittoria mondiali. 2010 - Vasco Rossi a Berlino’’ recitava invece lo striscione con le presunte date importanti dell’ultimo ventennio per la capitale tedesca.
A Berlino con lui sul palco Claudio Golinelli al basso, Maurizio Solieri (chitarra), Stef Burns (chitarra), Matt Laug (batteria), Alberto Rocchetti (piano e tastiere) Andrea Innesto (sax e cori), Frank Nemola (tromba), Clara Moroni (cori).
Per finire, dopo avere saltato per due ore sulla scena, Vasco ‘Blasco’ Rossi e’ tornato a salutare il suo pubblico con una chitarra acustica, sulla quale ha cantato 'Sally' e 'Tango della Gelosia' mentre sui due grandi schermi ai lati del palco le immagini del cantante e degli spettatori in sala scorrevano in bianco e nero, con un grande effetto retro’-romantico.
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