martedì 4 maggio 2010

Aquilani: «Lazio-Inter? In Inghilterra più sportivi



L'ex giallorosso attacca: «La Lazio? Noi abbiamo perso col Chelsea in casa ma lottando fino all’ultimo»

ROMA, 4 maggio - Non ci vuole molto per sa pere per chi faccia il tifo Alberto Aquilani in questo finale del nostro campionato. Anche dal suo esilio a Liverpool, il centrocampista cre sciuto nelle giovanili della Roma, continua a seguire con la stessa passione di sempre le vicende del la squadra giallorossa. Chi scrive, qualche settimana fa, ha avuto l’opportunità e il piacere di incon trarlo a Liverpool e di seguire con lui l’anticipo di quella settimana di campionato che era Fiorentina-In ter. Al definitivo pareggio di Krol drup, il sorriso che abbiamo visto nel volto di Aquilani, è stato, semplicemen te, un sorriso roma nista.

LA RIVALITA’ - Per ché parliamo di Aquilani all’indo mani di Lazio- Inter di domenica scorsa che sta facendo di scutere un po’ tutto il mondo? Perché domenica, ad An field, è andata in scena una partita con risvolti molto si mili a quella vista domenica sera all’Olimpico, Liver pool contro Chelsea. Per capire meglio, bisogna ricordare che la lotta per il titolo è, appunto, tra il Chelsea e lo United di sir Alex Fer guson. Manchester dista cinquan ta chilometri da Liverpool, United e Liverpool sono i due club inglesi con la bacheca più ricca, ma non solo per questo tra le due tifoserie c’è una rivalità che Guelfi e Ghi bellini è un gioco da ragazzi. Per ragguagliarvi ancora meglio, vi di ciamo che un collega con i capelli bianchi e del quale abbiamo totale stima, tempo fa ci ha raccontato la sua esperienza al Mondiale del 1966 in Inghilterra. Il collega ave va fissato la sua base a Manchester dove aveva preso accordi con un tassista per gli spostamenti, gran parte dei quali erano verso Liver pool. Il tassista di Manchester, «ogni volta che arrivavamo al car tello della città di Liverpool, si fer mava, scendeva dalla macchina, sputava e poi ripartiva». Avesse fatto il tragitto inverso, sicuramen te sarebbe accaduta la stessa cosa. Eppure, domenica scorsa, i tifo si del Liverpool tutto hanno fatto meno che tifare contro la propria squadra. Ma soprattutto la squa dra che Rafa Benitez lascerà alla fine di questa sta gione, ha provato a giocarsela, almeno fino a che le forze l’ hanno sostenuta, ri cordando come il giovedì precedente i reds avessero gioca to centoventi minuti contro l’Atletico Madrid in una semi finale di Europa League (con un gran di Aquilani) conclu sa pure con la beffa dell'eliminazione. Aquilani, che ieri pomeriggio si è de dicato al suo nuovo hobby, il golf, ci ha spiegato velocemente come vanno le cose in Premier: «I nostri tifosi non hanno pensato neppure per un attimo di tifarci contro. Noi abbiamo provato a giocarcela, io sullo zero a zero ho anche colpito una traversa (con un tiro splendi do dalla distanza, ndr), poi la stan chezza ha avuto il sopravvento contro una squadra come il Chel sea che aveva mille motivazioni». Questo è sport. Fermo restando che se i tifosi del Liverpool avesse ro avuto la possibilità di scegliere una sconfitta, avrebbero votato in massa Chelsea.

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